“Bed&Breakfast e Affittacamere" - Un opportunità per lo sviluppo del turismo locale
Il bando del GAL, consultabile sul sito nella sezione “Bandi e Graduatorie”, prevede la possibilità di un contributo in conto capitale del 50% della spesa ammissibile, per un massimo di € 20.000,00 a progetto, per la ristrutturazione e adeguamento di immobili destinati all’esercizio di affittacamere e di alloggio e prima colazione, così come normati dalla dagli artt. 5) e 6) della L. R. 12 agosto 1988, n. 27 . Le spese ammissibili sono quelle per la realizzazione di opere edili, impianti ed infissi, nonchè quelle per l’acquisto di arredi e attrezzature.
All’incontro era presente il Sig. Gianluca Murgia delegato per l’ANBBA Sardegna (Associazione Nazionale Bed & Breakfast Affittacamere) e vicepresidente nazionale, che ha chiarito le caratteristiche distintive delle due tipologie ricettive ed ha illustrato la normativa fiscale di settore.
Particolare rilievo è stato dato al fatto che il bando del GAL prevede per i beneficiari l’obbligo di associarsi in forme organizzative e coordinate di ospitalità che possono assumere, facoltativamente, la forma di consorzio, rete di microimprese, associazione riconosciuta, associazione non riconosciuta o altro. Tale previsione del bando ha fornito lo spunto per evidenziare l’importanza per i piccoli imprenditori locali di costituire una rete, ed i vantaggi che sono legati all’operare in rete tra cui quello di fare economa di scala, avere maggiore visibilità, maggiore potere contrattuale, maggiore possibilità di proporsi a tour operator e agenzia di viaggio nonché di gestire insieme campagne di promozione.
Il GAL ha inoltre evidenziato che il proprio PSL (Piano di Sviluppo Locale) prevede, per le strutture ricettive del territorio, la creazione del circuito dell’ospitalità rurale. Oltre il suddetto circuito si sosterrà la nascita del circuito dei punti vendita dei prodotti locali, delle fattorie didattiche e degli itinerari
L’adesione ai circuiti è subordinata all’adozione di specifici disciplinari che non saranno imposti dall’alto ma verranno elaborati, insieme agli operatori perché possano essere condivisi sin da subito, secondo la filosofia del GAL che è quella dell’approccio dal basso ossia quella di promuovere la crescita e lo sviluppo del territorio attraverso il coinvolgimento del territorio stesso.